Innovazioni per il packaging sostenibile: il Gruppo Carlsberg avvia il progetto di Fiber Bottle

2022-07-02 01:30:58 By : Mr. Raymond Wang

Carlsberg Group ha annunciato la sua nuova Fiber Bottle, mettendo per la prima volta nelle mani dei consumatori una bottiglia di birra a base biologica e completamente riciclabile. Con una continua attenzione alla tecnologia in evoluzione e alle pratiche sostenibili, la bottiglia contiene anche birra prodotta con orzo biologico e rigenerativo.

Il progetto pilota, fondamentale per accelerare l’ambizione di Carlsberg di trasformare la bottiglia di birra in una realtà commerciale, vedrà 8.000 bottiglie in fibra campionate in otto mercati dell’Europa occidentale: Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Regno Unito, Polonia, Germania e Francia. Le bottiglie saranno messe nelle mani dei consumatori locali, dei clienti e di altre parti interessate attraverso festival selezionati ed eventi di punta, nonché campionamenti mirati di prodotti. I test su questa scala daranno a Carlsberg l’opportunità di raccogliere feedback sulle esperienze delle persone sul prodotto, che informeranno la prossima generazione di design.

Una pietra miliare significativa per la Fiber Bottle è il rivestimento in polimero PEF a base vegetale, sviluppato dal partner di Carlsberg Avantium, uno dei massimi esperti di chimica rinnovabile. Il PEF è composto interamente da materie prime naturali, è compatibile con i sistemi di riciclaggio della plastica e può degradarsi in natura se dovesse finire al di fuori dei sistemi di riciclaggio nazionali. Oltre ai vantaggi dell’imballaggio sostenibile, il PEF funge da barriera altamente efficace tra la birra e il guscio esterno in fibra, proteggendo il gusto e l’effervescenza della birra meglio della plastica PET convenzionale a base di combustibili fossili. Il guscio esterno della bottiglia, prodotto dall’azienda di confezionamento Paboco, è costituito da fibra di legno proveniente da fonti sostenibili ed è anch’esso a base biologica. Questo guscio ha l’ulteriore vantaggio di proprietà isolanti che possono aiutare a mantenere la birra più fredda più a lungo, rispetto alle lattine o alle bottiglie di vetro.

Stephane Munch, VP Group Development di Carlsberg, afferma: “Siamo lieti di portare la nostra nuova Fiber Bottle nelle mani dei consumatori, consentendo loro di sperimentarla in prima persona. Questo progetto pilota servirà a uno scopo più grande nel testare la produzione, le prestazioni e il riciclaggio di questo prodotto su larga scala. Identificare e produrre PEF, come barriera funzionale competente per la birra, è stata una delle nostre maggiori sfide, quindi ottenere buoni risultati nei test, collaborare con i fornitori e vedere le bottiglie riempite sulla linea è un grande risultato!”.

I progressi non si sono limitati alla bottiglia stessa, poiché Carlsberg ha anche imbottigliato una birra più sostenibile per le sue prove sui consumatori del 2022. In collaborazione con il fornitore di malto d’orzo Soufflet, Carlsberg ha prodotto una birra con l’orzo che è stato coltivato utilizzando pratiche agricole completamente biologiche e rigenerative. Più specificamente, colture di copertura sono state coltivate nei campi di orzo biologico per apportare alcuni benefici aggiuntivi dell’agricoltura rigenerativa. Sebbene i consumatori possano ancora aspettarsi lo stesso gusto caratteristico di Carlsberg, i metodi utilizzati per coltivare l’orzo sono destinati a migliorare la biodiversità dei terreni agricoli, migliorare la salute del suolo e aumentare il sequestro naturale del carbonio da parte del suolo rispetto ai metodi di coltivazione convenzionali.

La generazione 2.0 della bottiglia in fibra ha già prestazioni migliori rispetto alla bottiglia di vetro monouso nella valutazione del ciclo di vita del prodotto e Carlsberg ha ambizioni ancora maggiori per il successivo design della generazione 3.0. La visione di Carlsberg, supportata dalle attuali proiezioni, è che la Fiber Bottle raggiunga fino all’80% di emissioni in meno rispetto alle attuali bottiglie di vetro monouso. Pertanto, per ogni bottiglia di vetro monouso creata, è possibile creare cinque bottiglie in fibra utilizzando la stessa impronta di carbonio. In definitiva, Carlsberg punta a che la bottiglia in fibra raggiunga la stessa impronta di carbonio ridotta della bottiglia di vetro riutilizzabile, che è attualmente l’imballaggio primario con le migliori prestazioni quando viene raccolto e riutilizzato in sistemi efficienti. Quando la Fiber Bottle sarà commercializzata su larga scala, amplierà la scelta dei consumatori Carlsberg e integrerà, anziché sostituire, gli imballaggi esistenti come bottiglie e lattine di vetro.

Fnalmente un’ interessante innovazione sotto tutti gli aspetti!. Enoress.it è interessata a rilanciare la notizia. Attendiamo un’ autorizzazione. Cordiali saluti, G. Panarella, Enopr ess.it

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