Qual è lo scopo della raccolta di tappi di plastica? - ATNews.it

2021-12-07 01:14:39 By : Ms. Rita Wei

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Qualcuno ti ha mai detto di non gettare i tappi di sughero insieme alle bottiglie di plastica? Lo sai che differenziare i tappi è un gesto di solidarietà e non solo ambientale? Sai perché? Proviamo a capirlo insieme ai volontari di Protect Our Home, sfatare alcuni falsi miti.

Perché non basta buttare i tappi insieme alle bottiglie? I tappi di plastica non sono considerati rifiuti urbani, quindi separarli dalle bottiglie è utile per facilitare la raccolta differenziata. I due elementi, infatti, non vengono riciclati allo stesso modo, poiché i materiali con cui sono realizzati sono diversi: PE per i tappi e PET per le bottiglie (che invece devono essere raccolte dagli appositi consorzi di raccolta).

Quali tappi possiamo riciclare? I tappi in plastica PE, 2 o HDPE (polietilene ad alta intensità) sono quelli che troviamo su bottiglie d'acqua, succhi di frutta, flaconi di detersivi, bagnoschiuma, shampoo, penne e pennarelli. Nelle immagini trovate sul web, quando si fa una ricerca di questo tipo, i tappi delle penne e dei pennarelli non compaiono mai (che voi giovani lettori avete in abbondanza), ma sono fatti dello stesso materiale di quelli che chiudono le bottiglie, così anch'essi si prestano ad essere conferiti in questa raccolta "separata".

Che tipo di plastica è? Questo tipo di plastica vanta un'elevata resistenza alle sollecitazioni, alle alte temperature e ai solventi ed è quindi ideale per la buona conservazione degli alimenti, anche liquidi, e l'isolamento di sostanze chimiche, anche pericolose.

Quali sono i vantaggi dei tappi per il riciclaggio? I benefici sono sia economici che ambientali, oltre ad essere un'importante fonte di beneficenza. In una parola: sostenibilità. Sono oggetti ottimali per il riciclaggio in quanto il processo è semplice e veloce e consente il riutilizzo per la realizzazione di una vasta gamma di prodotti. Riciclare la plastica dei tappi permette di risparmiare, per ogni kg di HDPE prodotto, 1,75 kg di olio. Una tonnellata di tappi rende circa 150 euro e corrisponde a più di 400.000 tappi di plastica.

Come avviene la raccolta? Nello specifico, i tappi vengono portati in un punto di raccolta e pesati: per ogni chilo di plastica viene rimborsata una somma di denaro che verrà utilizzata per l'acquisto di beni nel caso delle associazioni, ad esempio. In Italia ci sono molti centri di raccolta, basta fare una rapida ricerca sul web per trovare quello più vicino, solitamente questi centri tendono a pagare 10 euro per ogni quintale di polietilene. L'alternativa è trovare aziende che lavorano con la plastica, il contatto diretto senza intermediari può alzare il prezzo fino a 25 euro al quintale.

Chi raccoglie i tappi e dona loro una seconda vita? Primo fra tutti gli enti di beneficenza, infatti la raccolta e la vendita di tappi per il loro riciclaggio è un modo per raccogliere fondi che possano finanziare le loro attività o i loro progetti: dal sostegno alle opere di approvvigionamento idrico e alla costruzione di scuole nei paesi del Terzo Mondo alla finanziamento di attività educative e formative per bambini con disabilità.

È vero che raccogliendo i tappi di plastica si può donare una carrozzina a una persona disabile?

Alcuni decenni fa, qualcuno aveva cominciato a spargere la voce sulla possibilità di collezionare tappi per poter donare una carrozzina a un disabile oa un anziano. Non è vero. Probabilmente, per la volontà di portare in Italia un ente benefico già presente all'estero, si è alimentata la diffusione di leggende metropolitane e bufale. Ma la raccolta dei tappi di plastica in Italia e nel mondo a scopo benefico esiste e avviene davvero. Il ricavato viene utilizzato per opere di beneficenza o per sostenere le iniziative benefiche delle associazioni che lo gestiscono.

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