Come migliorare le prestazioni nel settore delle materie plastiche - ITIS Magazine

2021-11-17 09:57:57 By : Mr. Yu Liu

Il 25 novembre webinar di approfondimento sulle tecnologie più innovative per macchine e impianti per il settore delle materie plastiche

Il settore della plastica è attualmente uno dei più dinamici, in quanto direttamente coinvolto nei temi dell'economia circolare. PlasticsEurope, l'associazione europea dei produttori di materie plastiche, sostiene la necessità di prevenire e ridurre l'eccesso di imballaggi e rifiuti di imballaggio. Ha infatti accolto con favore la revisione della Direttiva Imballaggi e Rifiuti di Imballaggio (PPWD), che stabilisce una quantità obbligatoria di materiale riciclato negli imballaggi di plastica entro il 2030. Una soglia che, secondo gli industriali, dovrebbe essere fissata al 30%.

Una sfida che, secondo le stime dell'Associazione, richiederà investimenti per 2,6 miliardi di euro nel 2025 e fino a 7,2 miliardi di euro nel 2030.

Si tratta quindi di un settore in rapida evoluzione, ma che presenta una serie di peculiarità, come spiega Benedetta Torres, Marketing Manager di B&R Italia: "Come nella maggior parte delle aziende manifatturiere, anche il settore delle materie plastiche sta affrontando sfide più comuni, come la digitalizzazione e telecomando. Il settore della plastica, però, ha anche alcune peculiarità che noi di B&R Italia conosciamo molto bene. Innanzitutto la capacità di garantire elevate prestazioni all'impianto”.

Elevate prestazioni sono richieste a tutti i sistemi, dove sono le peculiarità?

Quando si parla di prestazioni, nel settore delle materie plastiche, spesso si commette l'errore di cercare macchine sempre più veloci. Ovviamente nessuno nega l'importanza della velocità, ma un processo di estrusione ha dinamiche termiche che nessuna macchina può ignorare. Per questo, è anche necessario concentrarsi sull'accuratezza del controllo. Non bisogna dimenticare che la dinamica relativamente lenta di un tale processo, durante il raffreddamento, può causare difetti e discrepanze che inducono non conformità dei prodotti, incidendo sull'efficienza di una macchina. L'efficienza, infatti, è data dal rapporto tra i pezzi buoni e il tempo impiegato per produrli, non tra i pezzi prodotti e il tempo.

Perché è necessario sottolineare questa differenza?

Perché è una differenza sottile ma significativa in un settore chiamato a produrre numerosi pezzi in un mercato a bassa marginalità per ogni singolo prodotto. È proprio la bassa marginalità che offre il vantaggio di rendere meno competitivi i produttori del sud-est asiatico, ostacolati dagli elevati costi di trasporto. Il mercato è quindi relativamente protetto, ma i produttori devono ottimizzare la loro produzione evitando gli sprechi, che riducono i margini e hanno un impatto sull'ambiente. Ed è proprio di questi accorgimenti e funzionalità che permettono una continua ottimizzazione di cui parleremo durante il webinar La lente arancione sul mondo delle materie plastiche il 25 novembre alle 10:30.

Perché B&R segue così da vicino il mondo della plastica?

Le soluzioni B&R sono particolarmente apprezzate dai produttori di macchine per la produzione e l'imballaggio. Il mondo della plastica è solo una nicchia in questo settore. Una nicchia in cui B&R Italia ha maturato una notevole esperienza, al punto che i tecnici italiani svolgono un lavoro di supporto strategico e di sperimentazione al fianco dei colleghi nella ricerca e sviluppo della casa madre. Non bisogna infatti dimenticare che, soprattutto quando si affrontano nuovi progetti, il valore della tecnologia può essere sfruttato appieno solo se si hanno le migliori competenze. In un settore sempre più competitivo, dove sono i dettagli a fare la differenza, è quindi il supporto che rende vincente un progetto. E noi di B&R abbiamo investito molto nel supporto, con l'obiettivo di aiutare i clienti a realizzare macchine sempre più performanti sotto ogni punto di vista.

Anche l'ampliamento del vostro laboratorio fa parte di questo processo?

Lavorando al fianco delle aziende, capiamo in anticipo le loro esigenze, compresa quella di avere un ambiente in cui sperimentare le loro innovazioni. Da qui la possibilità di sviluppare insieme parte del progetto, mettendo a disposizione esperti e soluzioni. Nel webinar del 25 novembre mostreremo demo live grazie al know-how che abbiamo sviluppato affiancando i clienti negli anni, ci saranno anche novità legate a questo settore come, ad esempio, il protocollo Euromap 79 con PubSub o specifiche caratteristiche come la Plastic map, tutto ciò che permette di ridurre il time to market e migliorare la qualità del prodotto, con un'attenzione specifica al consumo energetico.

Le questioni da affrontare, quindi, sono numerose. Come li concentrerai in un'ora di webinar?

Un webinar non è un corso tecnico, ma un evento per consentire ai telespettatori di comprendere le opportunità disponibili e mostrare una serie di soluzioni funzionanti, seppur in ambiente demo. I nostri relatori, Stefano Azzoni e Giovanni Marchi, mostreranno poi una serie di demo live di laboratorio, fornendo informazioni sulle opportunità offerte dalla tecnologia mapp e dai modelli dall'utilizzo intuitivo come il Parison, che consente il controllo della preformatura. Il costruttore non deve quindi sviluppare l'applicazione da zero, ma parte da un controllo già testato. Ciò consente di ridurre i tempi di messa in servizio, poiché ci si può concentrare solo sulla regolazione ottimale del processo di estrusione finale. La ricca libreria messa a disposizione, infatti, evita di dover sviluppare software partendo da zero, cosa sempre molto onerosa. È quindi sufficiente definire solo una serie di parametri, sfruttando al meglio le opzioni grafiche proposte dalla nostra piattaforma e dal nostro lungo esperienza, per ottenere una completa personalizzazione del software e del processo.

Hai citato mapp, cosa offre nel campo delle macchine per il settore della plastica?

Sono tanti i moduli di mapp Technology che possono essere utili per questo settore, tra cui il Plastic mapp, ad esempio, in cui si è scelto di racchiudere il meglio della tecnologia di processo presente nelle macchine del settore plastico. Disponiamo di diversi moduli interfacciati tra loro per creare lavorazioni classiche, permettendo agli utenti di concentrarsi solo sugli aspetti specifici di ogni macchina. Ciò consente di risparmiare tempo e ha un metodo particolarmente semplice per ottenere il risultato ottimale. E un processo simile riguarda la manutenzione, in quanto gli utenti si avvalgono di una libreria di soluzioni già ampiamente testate, che necessitano solo di essere interfacciate, senza sprecare tempo ed energie preziose. Molte operazioni, come mostreremo durante il webinar, possono essere completate con semplici attività di Drag&Drop. È il caso della Sequence maapp, ad esempio, in cui è possibile modificare le sequenze attingendo a una libreria già ampiamente testata e senza avere le competenze di un software engineer. Le competenze e le tecnologie innovative messe in campo fanno quindi la differenza e consentiranno ai nostri clienti di essere sempre più competitivi in ​​un settore in rapida evoluzione come quello delle materie plastiche.

Registrazione al webinar: The Orange Lens on the World of Plastics il 25 novembre alle 10:30.

Sul sito B&R è sempre possibile guardare on demand le registrazioni video di eventi digitali già avvenuti.

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