Bottiglie di plastica, strategie di riciclo azienda per azienda

2021-12-07 01:09:38 By : Mr. Jason Wong

Obiettivo: riduzione dei combustibili fossili e della produzione di plastica. Le aziende lo sanno. E non tutte le bottiglie sono plastificate al 100%.

La sostenibilità non è solo un tema ma una vera sfida. L'Europa se ne è fatta carico, invitando tutti gli Stati membri dell'UE a rispettare le regole per la progressiva decarbonizzazione ea sviluppare un'economia interamente o in parte verde. Questo perché la stabilità climatica richiederà, prima di tutto, la riduzione delle fonti di combustibili fossili ma, allo stesso modo, cercheremo di porre un freno all'inquinamento ambientale attraverso disposizioni precise in materia di materie plastiche. Il settore delle bevande rientra di diritto in questo quadro. Il riciclo della plastica, infatti, passa prima di tutto attraverso lo smaltimento delle bottiglie di acqua minerale.

Per questo le principali aziende italiane hanno adottato da tempo alcune strategie di riciclo, pianificandone altre per il futuro. L'obiettivo non è solo quello di un corretto smaltimento ma anche di una riduzione dei consumi logistici per la produzione. Del resto quello delle bottiglie di plastica è uno dei pochissimi settori del settore a detenere ancora una certa rilevanza sul mercato, dal momento che altri oggetti (come piatti, bicchieri, cannucce e palette) verranno progressivamente richiamati.

Come riporta IlSole24Ore, ogni azienda adotta le proprie strategie. Lo scopo, a fronte di un investimento nel settore, è far quadrare i conti con il reintegro delle spese. Ad esempio Ferrarelle, società benefit, propone essa stessa bottiglie di plastica riciclata, prima in Italia ad avere un impianto di proprietà dedicato al riciclo. I numeri: 20mila tonnellate di bottiglie da raccolta differenziata. Inoltre, ha recentemente investito in 100% R-Pet. Per quanto riguarda le aziende come Lete, da tempo viene utilizzata energia 100% verde (certificata Recs). La produzione di energia elettrica proviene quindi da fonti totalmente rinnovabili.

Un'altra azienda benefit è Levico Acque che, nel tempo, ha addirittura adottato un metodo di produzione di etichette realizzate in modo da consumare meno inchiostro e con carta altamente riciclabile (oltre che lavabile). Un'altra azienda con 100% Pet è Uliveto, velocista anche lui sul tema dell'economia circolare. Grandi aziende come San Benedetto sono state tra le antesignane nella produzione di bottiglie 100% R-Pet, oltre ad essere presenti tra le aziende carbon neutral. Tutto è orientato alla riduzione delle emissioni di CO2 e all'economia circolare.

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Per quanto riguarda Sanpellegrino, il 100% dell'energia elettrica utilizzata dagli impianti di produzione proviene da fonti rinnovabili, con l'obiettivo di raggiungere il 2022 in stato di assoluta carbon neutral e con confezioni 100% riciclabili entro il 2025. Acqua Sant' Infine, Anna, una particolare linea di bottiglie è costituito da un biopolimero derivato dalla fermentazione di zuccheri vegetali. In fondo, l'impegno a monte sembra esserci. L'importante è che ci sia anche a valle, cioè tra i consumatori.