A volte si possono commettere errori davvero elementari quando si effettua la raccolta differenziata: scopriamo quali sono e come evitarli.
A volte è ancora difficile differenziare i rifiuti senza commettere errori banali: molte persone, infatti, si trovano ancora oggi in difficoltà. Proprio per questo abbiamo deciso di dare alcuni suggerimenti sullo smaltimento di questi ultimi.
Quando si pensa alla raccolta differenziata, non si può fare a meno di acquistare diversi cestini che possono contenere in maniera ordinata i rifiuti. Ad esempio, il bidone in acciaio per la raccolta differenziata può aiutarvi a sistemare tutti i rifiuti umidi, mentre i bidoni colorati saranno l'ideale per riporre all'interno plastica, lattine e vetro. In questo modo è possibile associare ad ogni colore un materiale da riciclare. Parlando di plastica, ad esempio, molti non sanno che in realtà esistono molti tipi di plastica e, alcuni di essi, non possono essere riciclati come erroneamente si pensa. Cominciamo parlando dei classici sacchetti di plastica: non tutti possono essere riciclati allo stesso modo, poiché è necessario capire quali sono i materiali di base della composizione. Anche le tazzine da cui beviamo abitualmente il nostro caffè non possono essere riciclate normalmente ed anzi è necessario avere una macchina apposita per farlo. Se vi state chiedendo il motivo, pensate che questo rifiuto è stato realizzato con materiali diversi, a strati, che non consentono di gettarlo facilmente nella pattumiera. Proprio per questo motivo è più facile riciclare una bottiglia che, invece, è realizzata solo con plastica PET. In ogni caso, quando possibile, è necessario evitare di produrre plastica: esistono infatti soluzioni che consentono di non utilizzare prodotti in plastica. Ad esempio, bottiglie o contenitori per alimenti per portare fuori il pranzo possono essere lavabili e riutilizzabili! Quando vai a fare la spesa, puoi portare le tue borse per portare frutta e verdura e non quelle che trovi già in esposizione. In questo modo produrrete meno rifiuti e potrete riutilizzare più volte il sacco, lavandolo e igienizzandolo adeguatamente.
Un altro rifiuto che, molto spesso, solleva interrogativi è la cartuccia della stampante: questo materiale di consumo, infatti, è considerato un rifiuto speciale poiché deve essere smaltito in modo diverso da un classico rifiuto. Quando si esauriscono le cartucce o il toner della stampante, infatti, è necessario affidarsi ad uno specialista in grado di eliminare nel migliore dei modi questi rifiuti speciali. Proprio per questo, quando acquisti un nuovo consumabile, puoi consegnare quello vecchio al negoziante, così da evitare errori nello smaltimento di un prodotto ormai finito e non più riutilizzabile per la tua stampante. Le aziende più grandi, però, sono obbligate anche a dichiarare tramite appositi moduli come sono stati smaltiti questi rifiuti speciali, così da poter tracciare correttamente l'azienda che si è fatta carico dello smaltimento del prodotto consumabile.
Concludiamo con un accenno ad un altro problema che si pone facilmente quando si parla di riciclo dei materiali: ad esempio, la plastica sporca non può essere riciclata come si pensa. Qualsiasi materiale sporco di residui di cibo, infatti, non può essere gettato nell'apposito bidone. In alternativa, quando possibile, il materiale da riciclare può essere lavato accuratamente e poi gettato nell'apposito cestino: come potete immaginare, questo può essere fatto con una bottiglia di vetro, un oggetto di plastica o di metallo, ma non di cartone. . Quindi, quando compri la pizza e la mozzarella rimane appiccicata, non devi riciclarla come un giornale, ma buttarla nella spazzatura. In questo modo farete un ottimo riciclo dei materiali e, soprattutto, non complicherete l'attività di chi, prima di dare nuova vita al materiale, dovrà pulire a fondo una lattina piuttosto che una confezione di plastica. Ora che conosci un po' di più su questo argomento, sei pronto per acquistare tutti i cestini per la raccolta differenziata!
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