C’è potenziale per prevenire l’inquinamento ambientale

2022-09-24 15:01:13 By : Ms. Polly Maggie

Per combattere l’inquinamento ambientale causato dalla plastica in Svizzera si fa già tanto, ma si potrebbe fare di più. Il Consiglio federale, in risposta a quattro postulati del Consiglio nazionale, oggi ha adottato un rapporto che illustra i motivi per cui la plastica finisce nell'ambiente e dove sussiste un potenziale di miglioramento.

La Svizzera, viene spiegato nel comunicato stampa del governo, ha un sistema di smaltimento ben funzionante e attua numerose misure a tutti i livelli. Tuttavia, ogni anno circa 14 000 tonnellate di macro e microplastiche finiscono nell'ambiente, sia durante la fabbricazione della plastica, sia durante il suo utilizzo o smaltimento. La plastica si scompone in particelle sempre più piccole attraverso processi naturali e si degrada solo lentamente, con conseguenze negative per l'ambiente e la salute. Frammenti di plastica sono ormai presenti ovunque, negli oceani e nei ghiacci artici, nelle montagne, nei fiumi, nei laghi, nei sedimenti, nei suoli come pure nell'aria.

Il Consiglio federale, rispondendo ai quattro postulati presentati da altrettanti consiglieri nazionali, ha elaborato una panoramica sulle plastiche nell'ambiente. L'abrasione degli pneumatici è all'origine di oltre la metà dei residui di plastica. Altre cause importanti, si legge, sono l'atto di gettare o abbandonare piccole quantità di rifiuti urbani (littering) e la presenza di materie plastiche nei rifiuti vegetali. Anche diversi processi di produzione e di smaltimento come pure l'edilizia, l'agricoltura e la selvicoltura, i campi sportivi, i parchi giochi e le economie domestiche provocano la dispersione della plastica. A casa, ad esempio, finiscono nelle acque di scarico plastiche usate come ingredienti di prodotti cosmetici o, facendo il bucato, quelle presenti in tessuti sintetici.

Per ridurre l'impatto ambientale causato dalla plastica, in Svizzera vengono da anni attuate numerose misure a vari livelli: ne sono un esempio i punti di raccolta per le bottiglie di bevande in PET, la separazione dei rifiuti destinati al riciclaggio o le campagne di sensibilizzazione e le sanzioni contro il littering. Tuttavia, secondo il rapporto, esiste un potenziale di miglioramento. L'attenzione deve essere rivolta principalmente alla prevenzione dei rifiuti e a promuovere materiali riciclabili e alternative ecologiche. Occorre incentivare l'utilizzo ecologico della plastica nell'edilizia, nell'agricoltura e nella silvicoltura come pure contenere il rilascio di microplastiche nell'ambiente (come nel caso dell'abrasione degli pneumatici). Secondo il rapporto, una combinazione di misure di sensibilizzazione, sviluppo di nuove tecnologie, ottimizzazione di processi, divieti e obblighi costituisce il modo migliore per raggiungere questi obiettivi. Attualmente sono in corso diverse attività che contribuiranno a migliorare il riciclaggio della plastica. Il Parlamento sta tra l'altro discutendo una revisione della legge sulla protezione dell'ambiente (LPAmb) sulla base dell'iniziativa parlamentare della Commissione del Consiglio nazionale per l'ambiente, la pianificazione del territorio e l'energia (CAPTE-N 20.433) «Rafforzare l'economia circolare svizzera». In questo contesto, il Consiglio federale rinuncia, per il momento, a proporre l'attuazione di misure supplementari sulla plastica nel quadro del rapporto.