Il primo casco in grafene è italiano, ecco tutto quello che c'è da sapere

2021-11-22 15:14:56 By : Mr. Shaohui Zheng

Roma - Il primo casco al mondo realizzato con grafene, più resistente e sicuro, è 100% italiano. Si chiama 'Graphene Helmet' e nasce dalla collaborazione tra il brand milanese Momodesign e l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Il nuovo casco ha migliori proprietà meccaniche e termiche rispetto a quelle in commercio e inaugura l'era dei prodotti che sfruttano le potenzialità dei materiali bidimensionali integrati nella struttura di quelli tradizionali.  

CHE COS'È IL GRAFENE?

Il grafene è il materiale più resistente esistente e ha proprietà superiori a quelle dell'acciaio. Ha la resistenza meccanica del diamante e la flessibilità della plastica. Il grafene è costituito da uno strato monoatomico (cioè avente uno spessore equivalente alla dimensione di un singolo atomo) di atomi di carbonio. La sua resistenza alla trazione è 20 volte superiore alle fibre di carbonio che rappresentano il materiale di frontiera nel panorama dello sviluppo industriale. Le scoperte sul grafene e le sue applicazioni (realizzazione di un transistor) realizzate nel 2004 hanno assegnato il Premio Nobel per la Fisica 2010 ad Andrej Gejm e Konstantin Novoselov dell'Università di Manchester.

Grazie alle sue proprietà, il grafene distribuisce la forza d'urto meglio di qualsiasi altro materiale. Questo ha permesso di produrre un casco più resistente agli urti, migliorandone la sicurezza. È un ottimo conduttore elettrico e termico che garantisce resistenza agli urti anche in condizioni ambientali estreme di riscaldamento. 

Il 'Graphite Helmet' nasce dal lavoro, durato 18 mesi, di 5 ricercatori IIT e 4 industrial design di Momodesign. Durante le prime 8, i tecnici si sono concentrati sulla ricerca della miscela di grafene più adatta a migliorare le proprietà meccaniche e termiche del casco.

A questa fase è seguito un lungo lavoro, volto ad integrare il grafene nella struttura del casco nel rispetto del ciclo produttivo industriale. Questo processo è oggetto del brevetto "graphene shelter" che permette di creare le caratteristiche strutturali, meccaniche e termiche del casco. Nei 18 mesi di lavoro sono state effettuate centinaia di prove di laboratorio e prove di certificazione. Il casco sarà sul mercato a partire dal 2017 con un'edizione limitata di 3000 pezzi. 

È il brand milanese nato nel 1981, pioniere fin dall'inizio nell'applicazione di materiali hi-tech su oggetti di uso quotidiano: fibra di carbonio, magnesio e titanio. Il suo prodotto iconico è il casco ma realizza anche orologi, occhiali, borse da viaggio, scarpe e biciclette.

"Dopo questo primo traguardo, gli obiettivi futuri sono evolvere nello sviluppo di altri caschi in grafene e diffondere questa tecnologia su tutta la gamma di prodotti, creando nel tempo una nuova linea high-tech in cui veicolare il meglio della ricerca", afferma il Presidente. di Momodesign Marco Cattaneo.

L'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è un centro di ricerca pubblico con un organico totale di 1440 persone. "Grazie al know-how dei Grafene Labs dell'Istituto Italiano di Tecnologia e al supporto del progetto faro della comunità europea che, con un prestito di un miliardo di euro in 10 anni, punta a creare una rivoluzione del mercato basata sul grafene , con Momodesign siamo riusciti in pochi mesi a sviluppare una tecnologia innovativa per i caschi da moto.La tecnologia si basa su due brevetti IIT e porta per la prima volta in Italia e tra i primi al mondo un prodotto altamente performante che contiene e leggeri fogli di grafene dello spessore di un singolo atomo.” Spiega Vittorio Pellegrini, Direttore dei laboratori di grafene IIT e Presidente del comitato esecutivo europeo flaghsip grafene.

Sono laboratori di ricerca dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e riuniscono 30 ricercatori che lavorano alla produzione di grafene e allo sviluppo di tecnologie legate all'utilizzo di questo materiale. Il centro è anche uno dei nodi chiave di un grande progetto europeo, il fiore all'occhiello del grafene 2013-2023, che ha ottenuto un miliardo di finanziamenti per accelerare il passaggio del grafene dal laboratorio al "supermercato". Il centro, inoltre, può produrre altri cristalli bidimensionali simili al grafene ma di diversa natura chimica, e si è specializzato nella produzione di grafene sotto forma di inchiostro, particolarmente indicato per la realizzazione di compositi e per processi industriali di estrusione e stampa. .

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