Estrusione film in bolla: il cliente al centro - Plastmagazine

2021-11-17 10:09:34 By : Ms. Alice Cao

Seguendo una filosofia orientata all'ascolto di ogni singola esigenza, Tecom ha sviluppato negli anni una forte capacità di personalizzare le proprie linee di estrusione film in bolla, in risposta alle richieste dei vari mercati, grazie ad un team di tecnici di lunga esperienza.

Sistemi di estrusione di film in bolla all'avanguardia, con un alto livello di produttività e qualità costruttiva, personale altamente preparato e formato in un campo multidisciplinare, in grado di analizzare tutte le richieste, anche le più complesse, trasformandole in soluzioni efficienti, oltre a sistemi informatici tecnologicamente avanzati e processi aziendali ottimizzati. Con sede a Olgiate Olona (VA), Tecom progetta e realizza linee complete per la produzione di film in bolla, fornendo sistemi mono e multistrato di diverse dimensioni, in grado di processare tutti i tipi di poliolefine, polimeri biodegradabili e compostabili a base di amido. o acido polilattico (PLA) e polimeri riciclati, destinati ai più svariati ambiti applicativi, dal film HDPE con spessore 0,007 mm, fino al film multistrato con spessore 0,2 mm.

Una rete tecnico/commerciale presente in Italia e all'estero, composta da funzionari in grado di collaborare con i clienti al fine di individuare ogni singola esigenza, consente ai progettisti di sviluppare soluzioni specifiche, che possono poi essere trasformate in macchine e impianti attraverso il lavoro. del personale presente in stabilimento, che gestisce le fasi di lavorazione meccanica, controllo qualità, montaggio e collaudo, prima della spedizione al cliente finale. Un team affiatato, quindi, che ha permesso all'azienda di crescere in termini numerici negli ultimi anni, di recente entrata a far parte del gruppo Union, attraverso una sinergia finalizzata alla migliore gestione dei processi aziendali, nonché all'esplorazione di nuovi mercati. , soprattutto fuori dall'Europa, in precedenza gestita solo marginalmente, potendo così disporre di una rete di vendita molto più efficiente e capillare.

"Dopo il difficile periodo dettato dall'emergenza sanitaria, causata dal Covid-19, oggi assistiamo ad una decisa ripresa del mercato in generale, con molta domanda e tanto fermento nel nostro settore. Finalmente possiamo raggiungere clienti e ricominciare con la routine commerciale delle visite agli impianti, fiduciosi in una stabile ripresa, anche sulla base dell'andamento della campagna vaccinale - ha affermato Alberto Colnago, Direttore Commerciale di Tecom - Mercato che, per noi, storicamente è quello degli imballaggi flessibili termoretraibili, dei sacchetti in genere: dalle buste per la spesa (quindi biopolimeri) a quelle per la raccolta differenziata, dal campo della surgelazione, ai film agricoli o per le macchine confezionatrici automatiche».

In questo contesto va detto che negli ultimi anni c'è stata una forte crescita del rigenerato e del Bio shopper, su cui Tecom sta concentrando molto le proprie risorse, convinta di rappresentare il futuro del settore.

“Vediamo infatti che quest'area è in continua espansione, permettendoci di aumentare il nostro fatturato soprattutto nel settore alimentare - ha proseguito - La nostra forza è proprio quella di seguire e soddisfare le richieste del cliente, creando sistemi flessibili e adattabili ai cambiamenti della produzione di ogni singola realtà industriale: impianti polivalenti in grado di lavorare materiali in grado di coprire tutti i campi di applicazione”.

All'interno del proprio catalogo, l'azienda varesina è in grado di offrire una gamma di soluzioni che vanno dalle linee di coestrusione alle linee di monoestrusione, queste ultime realizzate con una tecnologia sviluppata internamente da quasi trent'anni. anni, che vede la testata bi-flusso rivista e aggiornata sulla base delle nuove richieste del mercato.

"Mercato che, per quanto riguarda l'Italia, resta per noi sempre quello principale e relativamente semplice da gestire, vista la vasta rete di conoscenze che abbiamo portato avanti in questi periodi: da tempo, però, la quota estera è in espansione , avendo Abbiamo anche partnership con agenzie in vari paesi europei, portando la quota export del fatturato al 50 per cento - è intervenuto Andrea Colombo, uno dei soci dell'azienda - Inoltre, abbiamo svolto collaborazioni molto strette e dirette con alcune delle più importanti produttori mondiali di principalmente biopolimeri per nuove future applicazioni, attraverso una sinergia tra lo sviluppo del materiale e la tecnologia per lavorarlo.Oltre al settore biodegradabile/compostabile, le nostre linee trovano ampia applicazione nell'Economia Circolare per consentire il ciclo da chiudere in modo da utilizzare materiali riciclati/rigenerati all'interno del ciclo produttivo, generando ulteriore valore”.

Questa sinergia sta portando importanti risultati anche per quanto riguarda lo studio di nuovi prodotti, che traggono ispirazione proprio da queste collaborazioni con grandi produttori di materie plastiche, da cui Tecom riceve spunti interessanti, che unisce le idee del reparto R&D interno con l'esperienza sul campo e un know-how indispensabile per portare a termine progetti anche molto complessi, da cui nascono sistemi affidabili, veloci e con un alto livello di qualità finale.

“Infine, stiamo ampliando la nostra gamma sia in termini di linee di estrusione sia in termini di numero di strati lavorati, cercando di accoppiare ciò che già conosciamo con soluzioni innovative - ha concluso Colnago - Questo, a seguito delle esigenze che via via si presentano all'interno di un costante mercato in evoluzione, in cui il biologico è motivo di orgoglio per il nostro Paese contro la concorrenza straniera, spesso molto in ritardo su questo tema».

Tecom è un vero pioniere nel campo dei sistemi di film in biopolimero. Già nei primi anni '90, pochi anni dopo l'introduzione di questi materiali, l'azienda iniziò a sviluppare linee di estrusione per la produzione di film con materiali a base biologica: oggi questi impianti, commercializzati con il marchio Go Bio, sono all'avanguardia nel settore e sono in grado di elaborare le varie formulazioni di biopolimeri attualmente disponibili sul mercato.

Del resto l'Italia ha aperto la strada all'utilizzo dei biopolimeri sotto molti aspetti, ad esempio rendendo obbligatorio, nel 2010, l'utilizzo di questi materiali per la produzione di sacchetti per il trasloco dei prodotti nei punti vendita delle grandi distribuzione.

Gli impianti Tecom dedicati a queste applicazioni sono in grado di processare polimeri biodegradabili a base di amido o PLA (acido polilattico), ottenendo film con spessori da 10 a 200 μm.

A livello tecnologico, Tecom ha sviluppato uno speciale profilo a vite, in grado di lavorare tutti i tipi di polimero biodegradabile, garantendo la massima produttività e qualità. La vite di estrusione è un elemento cruciale di questi impianti: per ampliare ulteriormente la gamma di polimeri processabili, il produttore ha sviluppato un profilo di vite barriera, in grado di processare tutti i tipi di PE, metalloceni e polimeri biodegradabili a base di amido. o acido polilattico senza necessità di sostituzione.

Altro aspetto importante è rappresentato dalle apparecchiature ausiliarie delle linee di estrusione per film in bolla Tecom passando dal dosaggio multicomponente, dal raffreddamento esterno ed interno della bolla fino alla gestione software di tutti i parametri di processo che ci permette di presentare un prodotto su il mercato. Industria 4.0 Pronta da molti anni.

Gli esempi di applicazione dei film biodegradabili realizzati con tecnologia Tecom sono numerosi: sacchetti per la spesa per alimenti, supermercati, ristoranti e mercati agricoli, sacchi compostabili e sacchetti per rifiuti organici, film agricoli per pacciamatura, sacchetti per rifiuti animali.

Tecom basa la sua strategia industriale sul servizio al cliente e sulla personalizzazione. Grazie al suo team di progettisti e tecnici preparati e a sistemi informatici all'avanguardia, l'azienda offre un'ampia gamma di sistemi caratterizzati da un elevato grado di personalizzazione, innovazione costante ed elevati standard di qualità, in linea con le normative europee .

Impianto Tecom per l'estrusione di film di biopolimeri

Il materiale plastico HDPE esce dalla testa di estrusione

La testa di estrusione di un impianto di estrusione LDPE

Impianto Tecom per la lavorazione del materiale plastico riciclato

Sede Tecom di Olgiate Olona (Varese)

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