Trituratori e contenitori per la cernita: Terni taglia i rifiuti // Umbria24.it

2021-11-17 10:10:37 By : Mr. Volin Huang

Progetto Auri-Comune da 85mila euro per il 2022, coinvolti parchi e cimiteri: prevista anche campagna informativa

Migliorare le condizioni ambientali a volte è una sfida che passa attraverso azioni anche piuttosto banali. È il caso del progetto proposto dal Comune di Terni che ha ottenuto un finanziamento dell'Auri (Ente Umbro per i Rifiuti e le Acque) di 77mila euro, a fianco del quale l'ente investirà ulteriori 8.500 euro. Sulla scia di quanto messo in atto con le risorse derivanti da un precedente bando, il nuovo piano di intervento mira a ridurre la produzione di rifiuti in alcune aree pubbliche ad alta frequentazione di residenti e turisti nonché a favorire la corretta gestione dei i rifiuti prodotti. attraverso specifiche azioni di sensibilizzazione e informazione.

Verde pubblico Nell'ottica di prevenire la produzione di rifiuti indifferenziati nelle aree pubbliche (giardini e parchi), si procede in particolare alla realizzazione di aree attrezzate per la raccolta differenziata e ad azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Infatti, a seguito della pandemia di Covid-19, si è registrata una significativa frequentazione delle aree all'aperto in tutta la città, con sovrapproduzione di rifiuti e purtroppo con frequenti fenomeni di abbandono e errato conferimento di frazioni di rifiuti facilmente differenziabili (vetro, plastica, carta). Occorre quindi - scrive Palazzo Spada - proseguire su queste azioni strategiche al fine di ampliare la presenza di aree attrezzate finalizzate alla prevenzione dell'abbandono e, soprattutto, all'incentivazione a correggere i contributi, con differenziazione delle frazioni recuperabili già a il momento del conferimento. Sempre per quanto riguarda la corretta gestione delle aree pubbliche, è sempre più necessario procedere a costanti operazioni di manutenzione del verde pubblico, sia nei parchi e giardini che in altre aree verdi molto frequentate, come le località turistiche delle Cascate delle Marmore e del aree cimiteriali, dove tali interventi assumono un carattere di elevato interesse pubblico per ragioni igienico-sanitarie e per garantire un adeguato decoro urbano. Occorre inoltre - osserva la giunta Latini - prevedere azioni che mirino a ridurre la produzione di rifiuti all'origine, anche attraverso la valorizzazione del materiale cellulosico ligneo, che può essere opportunamente utilizzato ad esempio per la ricostituzione di aiuole, sotto siepi e percorsi, nell'ottica di mantenere questo materiale nello stesso contesto naturale dell'area verde, riducendo così il carico ambientale legato a trasporto, trattamenti, recupero e smaltimento».

Stop all'abbandono dei rifiuti Il progetto si sviluppa su tre diverse linee di intervento: acquisizione di biotrituratori/cippatrici mobili per il taglio di potature da parchi pubblici, aree cimiteriali, aree private gestite da associazioni e comitati (previa stipula di specifica convenzione per il prestito di uso del veicolo e sua custodia); potenziamento delle aree attrezzate in parchi, giardini e aree pubbliche, con la predisposizione di cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti; campagna di informazione sul corretto comportamento da tenere negli spazi pubblici, attraverso segnaletica mirata, pannelli informativi, avvisi e riferimenti al sistema sanzionatorio. Per quanto riguarda le macchine trituratrici/cippatrici, sono state individuate le seguenti aree pubbliche che, principalmente, per le loro caratteristiche e dimensioni, prevedono frequenti e notevoli interventi di manutenzione del verde pubblico, con notevole produzione di sarmenti, sterpaglie, ed in genere impianto materiale: cimitero comunale centrale; parco 'La Passeggiata', parco 'la Mola'; parco 'Civitella'; zona turistica delle Cascate delle Marmore; parco di viale Trento. Il progetto vedrà la luce nel corso del 2022 e i trituratori acquistati saranno messi a disposizione di chi si occupa della manutenzione delle aree sopra elencate e di altre aree eventualmente individuate a seguito della manifestazione di interesse (compresi privati aree verdi gestite da comitati o associazioni, previa stipula di convenzione) e consentirà una riduzione volumetrica dei rifiuti verdi raccolti e una riduzione quantitativa dei rifiuti da smaltire. Infatti, attraverso l'utilizzo di tali macchinari, i rifiuti trovano una nuova opportunità e non devono essere necessariamente smaltiti come rifiuti. A seconda della pezzatura a cui verranno ridotti, possono essere utilizzati come ammendante compostato ricco di proprietà nutritive, oppure cippato, cioè piccoli trucioli di legno (detti "trucioli") che possono essere utilizzati come pacciamatura.